giovedì 27 agosto 2015

Dio salvi le regine...

Salve a tutti. Dopo una pausa estiva dalla redazione, riprendo a raccontare le mie avventure apistiche. La pausa è stata solo dal blog in quanto sul campo c'è stato molto da fare. Intanto vi presento un nostro nuovo amico: Ludovico il Rospo...

L'annata non è stata poi tanto male, contando che l'inverno scorso mi ha decimato le arnie. Quest'anno infatti sono riuscito a prendere 4 sciami che hanno riportato il mio apiario a 6 famiglie. Gli sciami sono stati anche produttivi. Mettendo in pratica gli insegnamenti e i suggerimenti ricevuti al corso di apicoltura e da apicoltori esperti, sono riuscito a far produrre qualcosa anche alle nuove arrivate. 
Ma veniamo ai problemi che sono quelli che affliggono un pò tutti gli hobbisti. Ho fatto a luglio il blocco di covata come gli altri anni (vedi per esempio questo post) usando anche il sistema dell'escludi-regina che consiste nell'utilizzare sempre un telaino da melario ma invece di chiudere con la rete, si usa una porzione di escludi-regina tagliata a misura. Devo dire che secondo me è meglio usare l'escludi-regina in quanto le api riescono a passare meglio e iniziano subito a costruire (nel caso si usi un foglio cereo) all'interno della gabbia; la regina continua in questo modo a deporre e si limitano i problemi di accettazione quando la si libera. Ovviamente durante il periodo di blocco, mi sono sbizzarrito a fare cavolate. Per esempio, ho trovato in un'arnia la regina all'interno della gabbia, ma ce n'era un'altra nel nido, che ho provveduto tempestivamente ad eliminare... Il fatto è che il giorno dopo ho trovato morta quella nella gabbia. 
Per il resto ho avuto problemi con un altro paio di arnie nelle quali le regine non sono state accettate una volta reintrodotte. Ho acquistato delle nuove regine e le ho inserite ieri. Prima però ho dovuto fare un'altra operazione, perchè nel frattempo le due famiglie orfane si sono date da fare per eleggere una nuova regina. Mancando però la covata, una di loro ha deciso di iniziare a deporre. E' una cosa che capita: in casi di emergenza un'ape sviluppa il sistema riproduttivo ma non essendo stata fecondata, depone solo uova da fuco (https://it.wikipedia.org/wiki/Ape_operaia_ovificatrice). Inoltre si vede perchè le uova sono deposte in modo disordinato all'interno delle celle e si possono trovare più uova all'interno della stessa cella. Se anche si lasciasse continuare in questo modo, la famiglia è destinata a morire. Il problema è che questa ape viene riconosciuta come regina e la famiglia non sente l'orfanità; quindi, se si introduce una regina, questa non verrà accettata. Bisogna trovare l'ape che si è messa in testa la corona. Dicono che sia pressochè impossibile in quanto rimane uguale (più o meno) alle altre. Quindi bisogna scrollare i favi a una decina di metri di distanza dall'arnia: in questo modo l'ape, essendo più pesante, non riesce a tornare al nido mentre le altre torneranno nel giro di pochi minuti. Fatto questo si può introdurre la nuova regina con la solita procedura. 
Questo l'ho fatto ieri. Tra qualche giorno posterò gli aggiornamenti. Nel frattempo ecco una foto di una regina con covata...

venerdì 26 giugno 2015

Sceratrice Solare

Prima o poi, chiunque si cimenti in questa straordinaria sfida che è l'apicoltura, si pone il problema di cosa fare con tutti quei telaini con cera vecchia, sporca o semi-pulita. Se, come me, non si riesce in nessun modo (sigh!) a ricavare qualcosa da questa passione, risulta praticamente impossibile acquistare sul mercato attrezzatura e strumenti per sciogliere la cera.
Come ben si sa, esiste la possibilità di autocostruirsi una sceratrice solare con materiali di recupero (o quasi) e con poche risorse economiche. Su internet esistono varie guide che spiegano come costruire questa scatola particolare. Io ho seguito questa guida:
http://apicosco.com/tag/sceratrice-solare/
e il risultato è stato questo:

Ora la sto provando anche se è solo da un paio di giorni che il tempo permette di metterla fuori. In ogni caso credo che dovrò migliorare un pò la coibentazione per evitare eventuali spifferi in quanto non mi sembra che funzioni proprio alla perfezione.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.


giovedì 25 giugno 2015

Che stagione strana!

Ciao a tutti. E' da un pò che non scrivo in quanto sono stato parecchio impegnato a seguire le api. L'inizio di stagione non è stato dei migliori, in quanto da 7 arnie che avevo sono rimasto con 3. Tra queste una aveva il nosema e una era alquanto malandata. Fortunatamente, grazie all'aiuto dell'Associazione Apicoltori della mia zona sono riuscito a tirarle su tutte e 3.
Nel frattempo la famiglia si è allargata in quanto ho preso 4 sciami!





Il tutto ovviamente grazie a suggerimenti forniti dall'Associazione. 
Così adesso mi ritrovo con 6 famiglie e uno sciame piccolino che zoppica un pò e che sto cercando di tirare su. Escludendo quest'ultimo sciame non ho avuto casi di orfanità fino ad ora.


Quando la fioritura dell'acacia giù in valle era praticamente terminata ho portato le tre famiglie su nella nuova postazione vicino a casa a 700 slm e qui è avvenuto il fattaccio. Una settimana di pioggia incessante ha rovinato la fioritura a questa altitudine e mentre giù in valle smielavano felicemente, qui mi sono trovato con i melari mezzi vuoti. Ho smielato questa settimana e ho ottenuto una ventina di kg. di acacia mista al castagno. Quindi, una mezza delusione anche quest'anno...

Ora il castagno è in fiore da una settimana - dieci giorni e ha continuato a piovere allegramente impedendo un raccolto decente. Alla mia altitudine avrò ancora un 2-3 giorni di fioritura, dopodichè inizierò con il blocco della regina e vediamo quali altri disgrazie si manifesteranno.

Al momento mi stanno dando soddisfazione i due nuovi arrivi che si preoccupano di divorare i telaini trappola e di rifornirmi di uova fresche di giornata...







Mia figlia le ha chiamate Aquila e Nuvola. Mi sembrano nomi appropriati...

venerdì 20 febbraio 2015

Corso Base di Apicoltura

E stasera si comincia il corso base di apicoltura. L'ho fatto anche l'anno scorso ma un ripasso non puuò che fare bene. Il corso è organizzato dalla nostra associazione e si svolgerà in 5 serate più un paio di uscite.
http://achiampo.it/2015/02/06/corso-base-di-apicoltura/

mercoledì 14 gennaio 2015

Trattamenti

Ciao a tutti. Come avete passato l'inverno?
Qui ci sono temperature primaverili. Oggi con il cielo nuvoloso ci sono 8-9 gradi. 
A novembre avevo fatto un primo trattamento per la varroa e oggi, su suggerimento di un tecnico apistico ne ho fatto un altro. La situazione delle famiglie non mi è sembrata male. Non ho potuto controllare i telai perchè le temperature non erano ottimali ma sembra che fino ad oggi abbiano reagito bene. Due famiglie mi sono sembrate un pò scarsine ma le altre quattro si presentano più o meno così:

Tutte le famiglie hanno il loro candito, e queste più forti l'hanno ovviamente quasi finito. Siamo in quello che secondo me è il periodo più duro. Speriamo di uscirne fuori e partire come si deve.